La storia di successo di Andrea Ferrero con la Startup “Young Platform”

Cerchi start up su cui investire in Italia? In questo articolo ti presenterò un startup FinTech assolutamente rivoluzionaria ed innovativa, che ha l’obiettivo di rendere il mondo delle criptovalute accessibile a tutti!

Una startup “made in Italy”, fondata a marzo 2018 da quattro giovanissimi amici.

Oggi, a distanza di poco più di un anno, può contare la presenza di 14 componenti a tempo pieno (età media 26 anni) ed una valutazione di 8,5 milioni di euro.

Noi di MyOhana.it abbiamo avuto il piacere di intervistare Andrea Ferrero, CEO & co-founder di Young Platform…Ma partiamo dal principio…

Ciao Andrea, puoi dirci chi è Andrea Ferrero?

Sono un ragazzo semplice, ma estremamente determinato…

Ho sempre cercato di creare qualcosa di mio, di trasformare una realtà che avevo tra le mani in qualcosa di diverso, che fosse un passo avanti rispetto a quello che conoscevo. Con Young è andata allo stesso modo.

Con i miei compagni del liceo, che oggi sono i miei soci, ho cominciato a comprare criptomonete quasi per gioco, a fare trading e acquisti sul deep web, che all’epoca era l’unico spazio dove fossero effettivamente spendibili.

Più imparavo i meccanismi del trading e la tecnologia alla base del mondo crypto, più mi rendevo conto che le criptomonete e la blockchain stavano comportando una rivoluzione non solo in campo finanziario, ma in molti altri settori, come fece Internet nel ’94.

Tuttavia, l’adozione di massa era rallentata da una complessità sia concettuale, sia operativa che riscontravamo in prima persona nell’utilizzo delle piattaforme exchange. Per quanto provassimo ad avvicinare le persone al settore, molti rinunciavano per la difficoltà e i tempi di attesa che richiedeva ogni passaggio e transazione.

Puoi spiegarci dettagliatamente il progetto “Young Platform”?

Young Platform è l’exchange di cryptovalute che aggiunge un grande tassello nell’ecosistema Young.

Sul nostro exchange sarà possibile comprare e vendere più di 80 criptovalute, con commissioni molto competitive e convenienti rispetto ai competitor, garantite dall’utilizzo della criptomoneta Young. 

L’accessibilità è ottenuta, in primis, dalla semplificazione di alcuni processi (per esempio il trasferimento di crypto da un wallet a un exchange) che possono risultare macchinosi ad occhi meno esperti e dalla possibilità di nutrire il proprio wallet direttamente con carta di credito o conto bancario.

In questo modo viene garantito anche il cash out da criptomoneta a euro/dollaro (EUR/USD) tramite i tradizionali circuiti di pagamento. 

La grafica, l’interfaccia, i procedimenti solitamente complessi e dispersivi saranno il più diretti e lineari possibile, seguendo sempre il principio della trasparenza.

La piattaforma sarà disponibile sia su web che mobile, anche in una versione Pro per utenti esperti. L’exchange diventerà il cuore di Young nel futuro prossimo, ma la nostra visione in ultimo è quella di diventare un modello bancario alternativo, espandendo quindi i nostri servizi finanziari all’interno del sistema crypto e blockchain.

Com’è nata l’idea di Young Platform?

Al primo anno di università è nata l’idea di Young Platform: una piattaforma per la compravendita di criptovalute che fosse semplice, intuitiva e assolutamente sicura.

Abbiamo trasformato il nostro bilocale in un ufficio e per 4 mesi abbiamo lavorato al progetto, finché non siamo stati incubati all’i3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino.

In brevissimo tempo abbiamo costruito un team pazzesco e iperspecializzato, tra cui sei programmatori a tempo pieno, due grafici che lavorassero sui concetti di semplificazione e user-experience, e un team di comunicazione che si occupasse della parte “education”.

Uno degli aspetti fondamentali per fidelizzare l’utente e far sì che Young Platform diventi davvero per tutti, è, a mio parere, l’istruzione dell’utente. I nostri prodotti sono anche dei percorsi formativi che aiutano l’utente a informarsi, difendersi dalle truffe e cominciare a conoscere una tecnologia che molto presto si affermerà come un’alternativa alla finanza tradizionale.

Cosa vi ha spinto ad avvicinarvi al mondo delle crypto?

Questa intuizione è nata da una necessità che avevamo in quanto utilizzatori di questa tecnologia. E così, da attori, abbiamo voluto diventare protagonisti, in Italia.

Oggi stiamo lanciando il nostro secondo prodotto e, se tutto va secondo le previsioni, potremmo diventare presto i primi player sul mercato italiano.

Come si possono captare i rumors per cavalcare l’onda di un mercato nascente?

E’ una domanda davvero interessante! Tutti i nuovi mercati hanno delle potenzialità e hanno delle problematiche riconducibili alla mancanza di “storico” nella nicchia di riferimento.

Quel che abbiamo fatto noi (no, nessuna ricetta segreta!) è stato confrontarci, per trovare similitudini, con le grandi rivoluzioni tecnologiche e sociali che hanno interessato gli anni passati.

Trovati i tratti comuni, è facile intuire se per la nuova “rivoluzione” si possa prevedere un trend positivo, perché la crescita si associa sempre ad un cambio di paradigma, insito nel concetto stesso di rivoluzione (tecnologica, nel nostro caso, ndr).

Attualmente la rivoluzione criptovalute sta avendo un buon successo. Quando abbiamo approcciato noi questo mercato, nel 2016-17, si trattava di un comparto molto di nicchia, spesso avvolto dal pregiudizio sociale che si trattasse solo di riciclaggio o di vere e proprie truffe.

Ora le aziende stanno sviluppando interesse attorno a questa tecnologia e sono attente ai suoi sviluppi. Questo determina il successo di start-up come la nostra.

Quali sono i suoi punti di forza e ciò che lo differenzia da altri competitor?

Young Platform è un ecosistema comodo e solido. 

In questo periodo di campagna crowdfunding, durante le interviste o anche solo nei post sui social, leggo spesso definizioni frammentarie di Young Platform…ma cos’è realmente Young Platform?

  • è Stepdrop, ovvero un’app che distribuisce token mentre cammini, permettendo all’azienda di acquisire utenti;
  • è un futuro exchange, di cui verranno rilasciate due versioni, una base e una Pro;
  • è una criptovaluta che verrà listata e messa sul mercato;  
  • è un blog di divulgazione sulla tecnologia blockchain e criptovalute;
  • è un webinar che con cadenza settimanale coinvolge e intervista altri professionisti del settore;
  • è un marketplace dove è possibile spendere i token YNG (Young) acquisiti camminando;
  • è un canale Telegram dove la community degli utenti può rimanere aggiornata sui progressi del progetto. 

In realtà è tutto questo e altro ancora, e non escludo (anzi mi auguro) che in futuro sarà molto di più.

In fondo si potrebbe dire che Young Platform cerca di diventare una piattaforma dove gli utenti si sentano a ”casa”…ovvero si sentano comodi e sicuri.

Un luogo dove se hai un dubbio su come funziona la blockchain puoi fare una domanda alla community di Young Platform o contattare direttamente il team…

un luogo dove se voglio usare gli Young per acquistare un giftcard di Amazon lo posso fare con 2 click…

un luogo dove se decido d’investire posso farlo su una piattaforma di trading semplice e sicura…

un luogo dove se voglio approfondire le mie conoscenze sul tema posso scegliere gli articoli che ritengo più adatti…

ma anche un luogo che mi dia un senso di appartenenza, in cui se il progetto cresce e ha successo ogni utente si sente parte attiva di quel successo.

Puoi parlarci dell’app Stepdrop e della vostra criptovaluta Young?

Stepdrop è l’applicazione che permette di accumulare la nostra criptovaluta, lo Young, semplicemente camminando: i passi che effettui nel corso della giornata possono infatti essere convertiti.

È disponibile sia per iOS che Android e ad oggi abbiamo raggiunto i 70.000 download. Non è l’unico modo di guadagnare Young: abbiamo integrato la funzione che permette di guadagnare 0,1 Yng guardando un breve video pubblicitario e una classifica settimanale degli utenti che riescono a riscattare più Young, in cui i primi 10 vincono token. 

La classifica è stata pensata come stimolo, perché gli utenti si incuriosissero e fossero spinti a informarsi sul mondo crypto. La nostra mission è sempre stata quella di costruire un percorso educativo per chi non è esperto di finanza digitale, in modo da dare a tutti le stesse possibilità di partecipare a questa potenziale rivoluzione.

Già all’interno di Stepdrop si possono trovare articoli e video dedicati, ma siamo disponibili a fornire personalmente qualsiasi approfondimento, soprattutto nelle Live Facebook e Instagram, che conduco regolarmente anche con ospiti esperti.

Italia e criptovalute…qual è la tua opinione al riguardo?

Domanda molto interessante, quanto difficile…per il momento il layer legale è ancora fermo e le prospettive non sono delle migliori. Noi continueremo ad osservare con molta attenzione come si muoverà il soggetto regolatore e nei prossimi mesi cercheremo di essere in prima linea, a diretto contatto con esso, per stabilire quali sono i limiti nei quali possiamo operare.

A noi interessa particolarmente utilizzare il layer legale italiano, perché ha un ottimo livello qualitativo, nonostante le infinite problematiche e la sua lentezza…dall’altra parte, essendo un’azienda in forte crescita, abbiamo tutti i piani di riserva del caso per poter rilasciare in qualsiasi caso il prodotto sul mercato!

Puoi dare un buon motivo, ai nostri lettori, per investire nel vostro progetto? Quali potrebbero essere i vantaggi di un investimento di questa tipologia?

Abbiamo deciso di utilizzare, come metodo di raccolta fondi, l’equity crowdfunding per dare la possibilità a tutta la nostra community di partecipare come parte attiva al progetto.

Il crowdfunding ha smosso una rete di forze incredibile…mesi di lavoro sono stati indirizzati a questo scopo, a un picco che ci ha permesso di raggiungere il target di mezzo milione di euro in sole 36 ore. Attualmente siamo in overfunding e continuiamo a crescere. 

Grazie a questa nuova immissione di capitale, la società avrà le risorse necessarie per completare l’exchange e puntare all’internazionalizzazione del suo business. Questo nuovo round ha portato la startup a una valutazione pre-money di 8.5 milioni di euro.

L’equity crowdfunding è una forma d’investimento aperta a tutti, che consente di finanziare startup innovative attraverso un portale online, versando una quota di denaro (a partire da 10 €) in cambio di quote societarie dell’impresa stessa.

Ciò significa che, se l’azienda su cui abbiamo investito ha successo, le azioni che abbiamo acquistato genereranno un profitto proporzionale al nostro investimento.

Se vuoi diventare socio di questa innovativa startup, basta iscriverti sulla piattaforma Seedrs e creare il tuo account da “investitore”.

Fatto ciò, dopo aver risposto ad un breve questionario e dopo aver verificato la tua identità, puoi finalmente investire nella campagna Young Platform… una realtà su cui hanno investito già 600 persone e che ha raccolto, nel giro di pochissimo tempo, un capitale superiore ai 700.000€, superando di gran lunga l’obiettivo prefissato dei 500.000€ (overfunding).

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